QUALCUNO MI HA UCCISO LA MAMMA
Non in quel giorno di primavera.
Ah, non ci furono giochi né gioia in quel giorno, per un bambino.
Come un anno piovoso lui piangeva
e nell'assenza di pietà, pietà invocava.
La sua mamma giaceva nella pozza di sangue,
lui la guardava dall'angolo, senza scappare...
È la realtà o è il sogno, si chiedeva il bambino,
mentre respirava echi e rantoli del male.
Nello stesso giorno del risveglio primaverile,
di spensieratezza e promesse in fiore,
la cruda verità il piccolo cuore scoprì:
Gli occhi di mamma si erano per sempre chiusi...
Mamma...! Qualcuno mi ha ucciso la mamma!
Ahimè, il bambino inconsapevole la tragedia gridava
chiedendo aiuto che non arrivava,
nel calore della primavera
che smise di essere viva!
(5 aprile 2024, giorno in cui a Zagabria furono uccise due donne)
Fondato da: Francesca Gallello
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