ANN CHRISTINE TABAKA è stata nominata per il Pushcart Prize in Poetry 2017 e 2023; nominata per il Dwarf Stars Award 2023 della Science Fiction and Fantasy Poetry Association; vincitrice del premio Spillwords Press, Pubblicazione dell’anno 2020; selezionata come giudice per il Concorso di poesia Soundwaves dell'Irlanda del Nord 2023. La sua biografia è presente nel “Who's Who of Emerging Writers 2020” e “2021”, pubblicati da Sweetycat Press. È autrice di 19 libri di poesia e di 1 libro di racconti. Vive nel Delaware, negli Stati Uniti. Ama il giardinaggio e la cucina. Christine vive con il marito e quattro gatti. Ha pubblicato di recente su questi giornali e riviste: Sand Hills Literary Magazine, The Phoenix, Eclipse Lit, Streetcake Experimental Writing Magazine, Carolina Muse, Ephemeral Literary Review, The Elevation Review, North Dakota Quarterly, Tangled Locks Journal, Wild Roof Journal, The American Writers Review, Black Moon Magazine, Pacific Review, Pomona Valley Review, West Texas Literary Review.
L'ORCHIDEA È VIOLA
L'orchidea è viola. La mia vita è grigia, si consuma
monotona – un contrasto debitamente notato.
Le mattine nuvolose riempiono la mia tazza.
Mi brucio le labbra per orgoglio. Porto oggi in
un sacchetto di carta, un cestino arrugginito
riservato ai sogni. Nient'altro conta. La vita è
nera –priva di colore. Il coltello non è un amico,
ma un salvatore, che estirpa il peccato canceroso.
Le parole non si mescolano più, mentre l’orchidea
china la testa, lasciando cadere i petali sul pavimento.
Fiori appassiti e carne scartata dipingono un ritratto
di declino. Voglio il colore vibrante della vita. Raggiungo
il viola, lo stringo al mio cuore.
Volendo solo vivere.
MILLE ANNI LUCE DI DISTANZA
Stelle lontane, tenute tra le nostre mani,
mille anni luce fa.
Alla ricerca di una ragione di esistere,
il nostro travestimento cade.
Precipitando in un buco nero
nell'infinito, sorgono nozioni astratte.
Ci si ritrova in una visione di dubbio,
si gira l'angolo.
Mai sapere, sempre indovinare,
la sostanza del proprio cammino.
La pluralità della verità
fornisce una luce di guida.
Non ci sono risposte al di là del
cosa o perché, nulla da accertare.
I firmamenti crollano alla nostra portata.
Le stelle nascono e le stelle muoiono,
mentre lo smarrimento prende piede.
Non siamo che figli del cielo,
che si protendono verso il futuro,
con stelle lontane nelle nostre mani.
Fondato da: Francesca Gallello
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