Saturno Magazine, Articolo: Dr. RATAN BHATTACHARJEE

Dr. RATAN BHATTACHARJEE

 

Dr.  Ratan Bhattacharjee, Affiliato alla Facoltà della Virginia Commonwealth University di Richmond e Presidente Fondatore di Kaleidoscopic Indian American Studies, è stato in precedenza Capo del Dipartimento Post Laurea di Inglese; ha una vasta esperienza di insegnamento e, come autore premiato, di quasi 25 libri sulla letteratura anglo - americana (F. Scott Fitzgerald, Patridge e Theodore Dreiser, INSC) e sull'inglese - indiano, oltre ai suoi libri di poesia (Oleander Blooms) e ai libri di narrativa di recente pubblicazione (Six Feet Distance, Bloomington) pubblicati in USA. E' anche Visiting Professor di molte Università americane e associato all'International Advisory Board della Theodore Dreiser Society di Filadelfia, oltre ad essere editorialista multilingue (The Sentinel, Aajkal, Puber, Kalam Daink, Statesman, Assam Tribune, Shillong Times), ecc. Ratran è Professore Associato e Presidente del Dipartimento di Inglese Post Laurea ed Editorialista e Poeta Caporedattore di Literary Confluence: A Global Journal of English and Culture Studies. Attualmente Rattan vive a Calcuta.

 
LA VITA NELLA FORESTA


Se la vita fosse una foresta 

Le due anime sono due alberi di foglie scintillanti  

Se la vita fosse un romanzo 

É un racconto tutto d'un fiato

Di cui si legge senza sosta.

Se la vita fosse un fiume 

La loro fede è come il gioco sportivo

Tra la pietra e le increspature umide

Se la vita fosse una lotta 

La loro forza si manifesta in un vivace divertimento

Come un'ombra che contro il sole gioca

Se la vita fosse il riposo 

Le loro idee sarebbero l'abilità della mente 

Se la vita fosse dipinta

La loro quiete sarebbe sempre facile da trovare.

Se mai l'amicizia dovesse diventare esplicita 

Il tempo diventa spazioso ed enorme

Se la loro unità può essere misurata 

La loro mente può essere riempita di sfumature verdi 

Se la vita è un vortice di risate

Le due anime sono l'icona innata del sorriso 

Se la vita fosse sabbie mobili di lacrime 

Ci farebbero cenno di raggiungere l'isola incantata.



RITIRO


Se un giorno come la nuvola di Shraban ritorni

Come vento tempestoso verrò

Con me via ti porterò

Come puoi amare l'uragano

O tutte le illusioni e le delusioni che finiscono

prima che tutto ricominci nel tesoro della memoria

Una donna può essere un pezzo di nembo

con la promessa d'amore 

Se come un fiume tornasti, posso aspettarti

come il mare con il cuore delle onde 

Il tempo veloce passa

come un bicchiere di vino tra le mani

La realtà è fragile
Mentre illimitato l'orizzonte del sogno appare

Come un Apsara con gli occhi scuri

sull'orlo del fiume il tuo arrivo attendo

Se mai come una fontana sulle colline ritornerai

Nella tua acqua mi bagnerò

Sotto come piccoli ciottoli

Sogno di essere al caldo

nella tua acqua d'onda

Come una bollicina frizzante fossi

Se alla fine dell'inverno

Con il canto primaverile ritornerai

La vita così bella sarà

E dell'errore nulla rimarrà

 



 

 

 

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