Saturno Magazine, Articolo: JULIAN SONO

JULIAN SONO

Il nuovo libro dell'autore emergente Julian Sono: La Preoccupazione di un Essere che Cerca di Meritare il Nome "Uomo" contiene in sé la radice e l'essenza universale dell'Anima, quale viene presentata ai lettori in tutte le sue forme e maniere. In questo libro troverete una vasta gamma di riflessioni non solo sull'Anima, ma anche sull'estensione e l'inclusione della sostanza vitale in generale e in particolare. Con coraggio, l'autore Juli Sono mette l'Anima davanti allo specchio della vita, formulando e sottolineando le cose importanti, molto essenziali e vincolanti per l'umanità, il nostro globo e tutto ciò che ci circonda. Attraverso meditazioni ed evocazioni, egli cerca da sé e dagli altri il rispetto e l'amore per la natura, per le piante e per tutti gli esseri viventi, siano essi animali della foresta, essere umani o essere insetti acquatici. L'autore trasmette un messaggio molto chiaro, dignitoso e prezioso. In questo libro, i versi (poesia), la narrazione (prosa, novella), la riflessione (l'esse) compongono, recitano e dipingono la sua Anima nobile. Juli Sono mette questa Anima nel palmo della sua mano, la osserva, l'ammortizza rivendicando un cambiamento radicale andando solo verso il bene, lo fa all'interno della sua coscienza, analizzando costantemente l'identità, il destino, l'amore, gli aspetti della vita, le conseguenze, le decisioni, i progetti e le conquiste. L'autore non pregiudica né fa paragoni con tutto ciò. Con umiltà ma senza esitare, ci fa capire con semplicità e chiarezza che la vita sarebbe felice solamente quando esiste una bella e sana famiglia, ed è proprio questo l'enorme risorsa importante, soprattutto nei luoghi dove si trova sereno il nostro essere. Gli oggetti materiali, la ricchezza, non sono affatto la chiave della felicità. Tutto ciò, l'autore lo intreccia e lo armonizza non solo nei versi, ma anche in riflessioni e meditazioni. Esso lo evidenzia con grande cura mentre trova i 100 dollari, oppure nel racconto tragico "Xhimi e Xhema" (due mondi completamente opposti riguardo alla scala sociale ma in un legame di unicità che dura per tutta la vita), oppure sul trionfo degli sentimenti nel romanzo "L'amore oltre l'odio" di cui l'autore narra non solo la storia di Ilir ed Elena, ma anche le difficoltà dei profughi in Grecia, che hanno messo a rischio la loro vita per raggiungere il paese straniero dove speravano di avere un migliore futuro, l'orgoglio di essere albanesi, autentici balcanici di cui nessuno può dimezzarne la provenienza (il conflitto tra il Deputato Mihal ed Ilir), oppure la delusione dalla vacanza all'estero. Molto significativo il dialogo tra: Uomo - Dio, Serpente - Dio - Cavallo, nonché il monologo con la propria coscienza, con le profondità dell'inconscio e dell'anima, l'estremità del pensiero e dell'attenta visione a 360°. In questo libro abbastanza ammirevole, il profondo amore e rispetto per la Madre; essa la troviamo nell'incarnazione magnifica della figura di Madre Teresa, personificazione di tutte le madri, mogli e sorelle del mondo. In quasi tutti i versi o le frasi, l'autore cerca e riesce a distinguere e rimettere in risalto l'immagine della vita: la povertà, l'abbondanza, l'egoismo, l'ipocrisia, concentrandosi sull' IO, mentre cerca di essere con insistenza contrario alla negatività, rimanendo sempre coerente, senza cinismo, con l'anima candida e pura. In questo libro l'autore parla in silenzio (poiché anche il silenzio parla) e allo stesso tempo comunque con la voce alta, proclama di rimanere tutti alla parità, poiché siamo tutti uguali. Molto significativo, la nostalgia per la sua città natale di Leskovik, i ricordi che verseggiano sui ciottoli tipici di quei paesi, gli innumerevoli momenti del percorso della vita dei suoi genitori finché, trova dentro se stesso la risposta: quella del rispetto per il grande amore che i genitori hanno verso il loro paese d'origine, le radici da cui sono fioriti e hanno germogliato altre generazioni. Tutto questo si ripercuote anche sullo stesso amore dell'autore non solo per le sue radici e per i suoi genitori, ma anche per il fratello maggiore di cui con gratitudine esprime tanto rispetto ed affetto ("eravamo in quattro, ora siamo rimasti in due" dice disperato), mettendo l'importanza a ciò in primis e nel frattempo, notando di avere la cosa più preziosa che esiste. Lo stesso titolo: La Preoccupazione di Un Essere che Merita il Nome "Uomo", mette in evidenza, svela e riassume il carattere dell'autore Juli Sono, dal quale attendiamo con piacere altri libri interessanti come questo che abbiamo appena analizzato.

 

 

 

 

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