TURANA TURAN RAHIMLI
ANGELA KOSTA TRADUCE I VERSI DI TARANA TURAN RAHIMLI
La Professoressa Tarana Turan Rahimli è nata in una famiglia colta il 20 febbraio 1970 a Baku, capitale dell'Azerbaigian. Lei è poetessa, scrittrice, giornalista, traduttrice, critica letteraria, insegnante, accademica e membro attivo dell'Agenzia Letteraria Internazionale in Turchia, Azerbaigian, Filippine, Kazakistan, Italia, Oman, Belgio, USA. Tarana è Dottore in scienze filologiche, Professoressa associata, autrice di 9 libri e più di 500 articoli. È curatrice e redattrice di 25 monografie e libri di poesia. Le sue poesie e opere in prosa sono state tradotte in 35 lingue e pubblicate in più di 45 paesi occidentali e orientali. Le sue poesie sono state pubblicate in Azerbaigian, Inghilterra, Italia, Spagna, Stati Uniti, Germania, Belgio, Bulgaria, Bosnia ed Erzegovina, Cile, Cina, Oman, Turchia, Russia, Romania, India, Portogallo, Arabia Saudita, Egitto, Ucraina, Kazakistan, Serbia, Uzbekistan,
Kirghizistan, Macedonia, Messico, Grecia, Marocco, Kosovo, Giappone, Venezuela e in altri vari paesi. Inoltre i suoi articoli e le sue poesie sono state pubblicate in molti siti internazionali in tutto il mondo, su periodici ed antologie. Poeti e critici letterari di spicco di 15 paesi hanno scritto articoli sulla sua poesia e le sue interviste sono state pubblicate in 27 paesi. Tarana è stata premiata con 50 premi internazionali e più di 300 attestazioni honoris causa.
Due dei suoi libri sono pubblicati in turco, uno in italiano e sei in azero. Tra il 1977 e il 1987 ha studiato presso la scuola secondaria numero 48 di Baku e presso la scuola secondaria numero 1 nella città di Barda. Nel 1990 è entrata nella Facoltà di Filologia dell'Università Pedagogica Statale dell'Azerbaigian di cui si è laureata nel 1995. Proprio durante gli anni di studio (1991-1994) ha lavorato presso il giornale "Ganj Muallim" dell'ASPU; dopo la laurea ha lavorato come segretaria responsabile di quel giornale (1994-2000), dopodiché è diventata Caporedattrice (2000-2007) di quel stesso giornale. Nel frattempo, durante il 1996-1997 è stata la segretaria responsabile del giornale "Zaman" (Tempo), nel 1999 è stata Caporedattrice del giornale "Azerbaijan Fighters", durante il 2007-2008 è diventata Caporedattrice del giornale "Tahsil problemleri" (Problemi educativi). Tarana ha lavorato presso l'Università Pedagogica Statale dell'Azerbaigian per 33 anni e ha avuto un percorso di carriera scientifica da assistente di laboratorio a professoressa associata. Nel 2004 ha difeso il Candidato di Scienze sul tema "L'attività creativa di Kamal Talibzade", e ha ottenuto il titolo di Candidato di Filologia. Nel 2021 ha discusso la sua tesi per conseguire il titolo scientifico di Dottore in Scienze Filologiche. Tarana svolge ricerche nel campo della letteratura dell'Azerbaigian, della letteratura della Turchia, della letteratura di Bati Trakya, della letteratura russa, della letteratura giapponese, della letteratura dei paesi occidentali, della critica letteraria azera. Per molti anni ha tenuto conferenze sulla storia degli studi letterari azeri, sulle relazioni letterarie, sulla letteratura dei paesi occidentali, sulla letteratura dei popoli slavi orientali, sulla letteratura giapponese, sulla letteratura azera moderna, sulla letteratura dei popoli turchi in Azerbaigian presso l'Università Pedagogica Statale di Baku.
Dal 1992 è membro dell'Unione degli Scrittori Azerbaigiani, (sulla poesia), dal 1994 è membro dell'Unione degli scrittori azeri, dal 1998 è membro del Consiglio costituente dei giovani scrittori turchi del mondo, dal 1999 è membro dell'Unione degli scrittori azeri, dal 2007 è membro della nota Organizzazione onorata in Turchia - Cipro Balcanica Eurasia (Organizzazione della letteratura turca.)
Tarana è membro dello staff della rivista accademica di "Storia e pensiero" dell'Organizzazione Turca per gli Studi Mondiali.
Tarana è la Fondatrice dell'Unione Letteraria: "Qar Chicheyi" (Primula) e "Addimlar" (Passi) (ASPU), membro dell'Unione dei Giovani Scrittori Turchi del Mondo. Essa ha preso parte attiva alla compilazione e alla pubblicazione delle antologie di poesia intitolate come "Qar Chicheyi", "Addimlar" e "La voce del Turco".
Tarana si occupa di scrittura in poesia e prosa, critica letteraria, pubblicistica e la traduzione. I suoi lavori scientifici sono stati pubblicati in Turchia, Russia, Ucraina, Kirghizistan, Kazakistan, Uzbekistan, Italia, Iran, Cile, Russia, Inghilterra, Cipro, Romania e altri paesi. Tarana ha partecipato a numerosi simposi internazionali, conferenze ed eventi letterari.
In Turchia sono stati pubblicati i suoi due libri "Mi riconosceranno dal mio amore" (Izmir, 2013) e "La poesia che non ti ho scritto" (Ankara, 2013). Dopo seguirono le pubblicazioni della monografia "Il seguace decente della grande generazione" su Kamal Talibzade, l'eminente critico letterario, accademico dell'Azerbaigian (Baku, casa editrice ADPU, 2002), la raccolta di poesie "Il Sussurro del Dolore" (Baku, casa editrice ADPU, 2007), i libri di testo intitolati "I Problemi Creativi della Letteratura e della Critica Letteraria" (Baku, casa editrice "Europa", 2009), il libro scientifico "Dalla letteratura all'Eternità" (Baku, YSEQ, 2015). Nel 2017 è stata pubblicata la monografia "La prosa e la critica azera" (Baku, casa editrice "Science and Education", 2017).
Tarana è stata premiata con il Decreto Onorario dell'Unione degli Scrittori dell'Azerbaigian. Nel 2018 è stato pubblicato il suo libro "Nuvole Viola /traduzioni dalla poesia del mondo/" (Baku, casa editrice ADPU, 2018). Il suo libro "Ho amato persino la pietra" è stato pubblicato in Italia nel 2023 dalla casa editrice "Cuscino di Stelle" con la traduzione di Claudia Piccinno.
Tarana ha tradotto le poesie di circa 200 poeti mondiali dal turco, dal russo e dall'inglese all'azero. Nel 2024 ha tradotto in azero le poesie della poetessa italiana Claudia Piccinno e ha pubblicato in Azerbaigian questo libro intitolato "Sessiz Haray."
PREMI:
- "Libro scientifico dell'anno" IX Premio Culturale Baku della Giornata Nazionale del Libro dell'Azerbaigian (2009)
- "Premio per il servizio al mondo turco" all'incontro internazionale di Baku dell'Unione mondiale dei giovani scrittori turchi (2013)
- Premio Internazionale "Akif Samad" (2014)
- Premio dell'Unione degli Artisti Attivisti della Turchia (2016)
- Premio internazionale Rasul Reza dell'Unione degli Scrittori dell'Azerbaigian (2016)
- Premio Festival Internazionale della Letteratura del Centro Culturale Pablo Neruda in Italia (2016)
- Premio Letterario "Ponte d'oro internazionale" dell'Università Aldo Moro di Bari (2016)
- Premio Internazionale Mikayil Mushfig in Azerbaigian (2016)
- "Honorable Service Award" dell'Associazione Culturale Kirkuk (2016)
- Vincitore del concorso internazionale di poesia "Veliero" a Terra Melissa, Calabria, Italia (2017)
- "World Literature Prize - 2018" dell'Unione degli Scrittori delle Nazioni Mondiali in Kazakistan;
- Premio "Penna d'oro" dell'Unione degli Scrittori del Kirghizistan (2019)
- Diploma di vincitore del concorso internazionale di poesia "Ossi de Seppia" in Italia (2020)
- Premio Oscar Gujarat Sahitya in India (2020)
- Medaglia "Turan Union" dell'Unione Degli Scrittori dell'Asia centrale "Yangi Ovoz" in Kirghizistan (2020)
- Premio Internazionale "Iva Bogdani" in Kosovo (2021)
- Premio Letterario Internazionale della World Poetry Brotherhood in Texas (2021)
- Premio internazionale per il giubileo Gazi Nazrul Islam di Sahitya Pata in Bangladesh (2022)
- Premio internazionale di poesia "Cuore d'oro" dell'Accademia Mondiale in Romania (2022)
- Umanesimo e creatività in Siria Premio del forum culturale internazionale (2023)
- Premio "Excellence in Art" dell'Associazione degli scrittori ispanici del mondo in Messico (2023)
- 1° classificato al Concorso Internazionale di Poesia "Ossi di Seppia" nel comune di Taggia in Italia (2024), ecc.
SONO UNA DONNA
Non sono un'artista,
Ma conosco i colori
Di cui molti artisti non conoscono
Il colore dell'amore, il colore del desiderio
Il colore del tormento...
Non sono un compositore
Ma sento dei suoni
Di cui ogni compositore non sente.
Il suono della separazione
Della tristezza, della speranza.
Non sono un giardiniere,
Ma conosco il profumo
Dei mesi e dei giorni come i fiori.
La mia vita è decorata
Con ghirlanda profumata da splendidi emozioni.
Non sono un'artista,
Non sono un compositore,
Non sono un giardiniere...
Sono una donna,
Creata dal Signore in un'ora d'auspicio
Nei miei occhi, nel mio cuore
Dio è la luce dell'amore.
NON SONO IO QUELLA NELLO SPECCHIO
Correva, mi guardava, volto familiare,
Un pezzo di vita seguiva
Mi guardai intorno
Non sono io quella allo specchio.
Era una statua fredda
Nello specchio di pietra
Ghiaccio glaciale che si guarda allo specchio
I miei occhi sono
La primavera, l'estate, l'inverno allo specchio,
Non sono io quella allo specchio.
Fortunatamente c'è il mio specchio
Che rifletta la mia fortuna
Mostrandomi un letto d'oro
Mio Dio, che spettacolo felice
Non sono io quella allo specchio.
I miei percossi sono stati numerosi
I miei occhi non sorridono nemmeno
Lo specchio non può guardarmi
Non sono io quella allo specchio.